La polizia ferroviaria di
Varese ha arrestato due giovani di
15 e 17 anni per spaccio di sostanze
stupefacenti. Stando ai dati raccolti nel corso delle indagini i giovani acquistavano la droga prima di andare a scuola utilizzando i soldi che i genitori davano loro per acquistare il pranzo.
I giovani, invece di saziarsi, digiunavano per racimolare la somma necessaria all'acquisto della droga. La pianificazione della distribuzione avveniva attraverso
Facebook, dove i giovani si accordavano su dove e come incontrare i clienti.
Gli agenti della polizia si sono infiltrati nei gruppi di incontro virtuali per carpire tutte le informazioni necessarie alle indagini. Gli scambi, la maggior parte delle volte avveniva sulle
tratte ferroviarie che i giovani coprivano per andare a scuola o nelle stazione delle Nord di Varese.
L'indagine è iniziata da un gruppo di ragazzini che regolarmente si riunivano sul piazzale della stazione per poi "rifugiarsi" in un bar poco distante. Le indagini sono proseguite fino a pochi giorni fa quando hanno arrestato un giovane di 17 anni che si stava recando nei boschi di Linate ad acquistare la droga.
A casa sua sono stati rinvenuti, oltre ad un
bilancino di precisione, anche un sacchetto di marijuana pronta per la distribuzione.
L'altro arrestato è un ragazzino di 15 anni non nuovo alle forze dell'ordine. Il giovane infatti era già stato arrestato in passato quando era stato sorpreso dagli agenti a prepararsi uno spinello.
A casa di quest'ultimo sono state rinvenute circa
dieci piantine di marijuana e alcune dosi di droga.
Altri otto minorenni sono stati segnalati alla questura come consumatori e nei cellulari di alcuni sono state rinvenute foto compromettenti in cui tutti i coinvolti apparivano mentre maneggiavano la droga o fumavano gli spinelli. Tutti i giovani erano di estrazione medio borghese, italiani e senza problemi di soldi.
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