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Dopo Microsoft Linux vuole battere Apple

Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, ha dichiarato il definitivo sorpasso dello storico rivale ed Apple come nuovo obbiettivo.

Autore: Redazione

Pubblicato il: 08/04/2011

Durante l'apertura del Summit 2011 Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, ha ricordato i venti anni passati dalla creazione del primo kernel GNU/Linux da parte di Linus Torvalds ed i suoi passi da gigante, sino ad arrivare a superare l'eterno rivale di Redmond, dichiarando che Microsoft non è più un problema per Linux.
Cifre alla mano il pinguino domina ormai in tutti i settori commerciali, dai sistemi finanziari ai server web, passando per televisori e fotocamere. L'unico in cui Microsoft resta ancora dominante è quello dei PC desktop, favorita anche dalla preinstallazione dei suoi OS, ma la cosa non da troppi pensieri a Zemlin, che sostiene che il comparto in questione sia ormai in declino, a favore di altre forme.
Forme come quelle dei dispositivi mobili quali tablet e smartphone, nei quali dominano i sistemi operativi sviluppati su kernel GNU/Linux, Android su tutti, che hanno avuto un impatto fondamentale nella vittoria del pinguino, insieme ad alcune scelte sbagliate della casa di Redmond. I
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n conclusione delle sue considerazioni sull'attuale situazione Zemlin ha affermato che Linux non ha più alcun interesse per Microsoft e che, al momento, prendersela con lei sarebbe come sparare sulla croce rossa. Ha poi dichiarato che, ora, il nuovo grande avversario sarà  Apple, il gigante dell'IT dal cuore open e la mente chiusa.
Zemlin ha sottolineato come la casa di Cupertino sia, allo stesso tempo, il più grande amico ed il più grande rivale di Linux. Ha, infatti, fatto molto per il mondo dell'open source, in molte situazioni, ed adotta al suo interno molte soluzioni open, però rappresenta anche un sistema estremamente chiuso a tutto il resto.

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