La polizia federale statunitense, l'
FBI, ha posto sotto sequestro tre delle maggiori
poker room online statunitensi:
Pokerstars.com,
Fulltiltpoker.com e
Absolutepoker.com.
L'accusa avanzata contro di loro è quella di
riciclaggio di denaro,
frode bancaria e
gioco d'azzardo illegale. In pratica sono stati riscontrate alcune violazioni delle norme
UIGEA (
Unlawful Internet Gambling Enforcement Act), ovvero la regolamentazione del gioco d'azzardo online vigente negli USA .

Inseguito a questa inchiesta, i tre siti web hanno registrato durante il week end
pesanti perdite nella presenza di giocatori ai loro tavoli virtuali: FullTiltPoker,
-48%, AbsolutePoker,
-39%, e PokerStars, -
25%.
I tre siti coinvolti nello scandalo hanno però specificato che
le sezioni europee delle poker room sono del tutto estranee alla vicenda.
Nonostante queste rassicurazioni, gli avvenimenti accaduti negli USA stanno generando un certo clima di preoccupazione anche in Italia. Soprattutto riguardo agli eventuali strascichi che il provvedimento statunitense potrebbe portare anche in territorio italiano.
Il sistema legislativo in Italia in materia di poker online è regolamentato da
AAMS (
Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) e tutela soprattutto il giocatore online. Ad esempio i software che gestiscono le varie poker room italiane vengono sottoposti a periodiche verifiche da parte dei
Monopoli di Stato.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.