Non ha resistito alla tentazione di clonare il suo beniamino del calcio la ragazzina
tredicenne che ha creato e gestito per alcuni mesi un profilo
Facebook corrispondente all'identità di
Luigi Consonni, 34 anni, capitano del
Grosseto.
La giovane sulla pagina del social network immedesimatasi completamente nel calciatore dispensava
consigli ai compagni di squadra li
lodava, ma li
criticava, anche aspramente, dopo una sconfitta.
Per diverso tempo i colleghi di Consonni,
ignari del furto d'identità , hanno optato per la via della diplomazia facendo finta di nulla, ma poi hanno scelto di parlare apertamente con il loro capitano chiedendogli conto delle critiche e dei commenti sul suo profilo.
L'uomo è letteralmente sceso dalle nuvole dichiarando di non aver mai avuto alcun profilo
Facebook, da qui, quindi sono partite le indagini della
polizia postale che ha scoperto chi si celasse dietro il finto profilo di Consonni.
La ragazzina, spaventata dal gioco più grande di lei che aveva creato ha detto di aver fatto tutto a
fin di bene, per aiutare il suo idolo e creare un
fan club apposta per lui.
Data la giovane età non sarà perseguita ma i genitori e i nonni, all'oscuro di tutto, dovranno impegnarsi seriamente per tenerla lontana dalle lusinghe e dalle insidie della rete.
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