Un
incendio scoppiato alle 4 di questa mattina nella
sala server di
Aruba ad Arezzo ha provocato quello che sembrerebbe essere a tutti gli effetti
uno dei più grandi blackout di internet mai registrato in Italia. I Vigili del Fuoco, arrivati tempestivamente sul posto, hanno
spento le fiamme solo verso le otto di questa mattina.
Come la stessa Aruba ha spiegato, questo incendio non ha provocato nessun danno alle macchine
UPS, che però sono state spente in via precauzionale. In seguito allo spegnimento dei server
moltissimi siti web e svariati sistemi aziendali sono entrati in blackout. Aruba fornisce domini web a
1,6 milioni di clienti, hosting a
1,2 milioni siti web e oltre
5 milioni di caselle mail.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Vigili del Fuoco, il principio d'incendio sarebbe stato
causato da un surriscaldamento. Al momento, stando agli ultimi messaggi provenienti dalla
pagina web di assistenza di Aruba,
la situazione sembrerebbe tornata alla normalità :
tutte e tre le sale sono state riattivate. I tecnici di Aruba però non hanno escluso nelle prossime ore
possibili interruzioni di energia che causerebbero un nuovo down dei server.
In seguito a questo blackout, il
Codacons non ha escluso la possibilità di ricorrere a una
class action nei confronti di Aruba, soprattutto considerando che questo blackout ha provocato il down di molti sistemi aziendali di posta elettronica. Un danno questo che potrebbe essere enorme per le aziende che lavorano sul web.
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