La "profezia" del terremoto che oggi 11 maggio
dovrebbe distrubbere Roma, falsamente attribuita al sismologo autodidatta
Bendandi, nato e morto a Faenza, ha fatto, in men che non si dica, il giro del mondo.
Su
Google ci sono 9 milioni di pagine che rispondono alla stringa di ricerca "
terremoto roma" e da settimane ricevono fiumi di click da parte di curiosi che vogliono sapere se e come si realizzerà la predizione dello studioso.
Ma oggi è l'
11 maggio e Roma è ancora in piedi, benchà© forse solo domani potremo stare certi che il Cupolone e il Colosseo se la siano scampata anche questa volta.
Nei giorni precedenti, però, nella capitale molta gente ci aveva creduto e si era data alla fuga dalla città per mettersi in salvo.
Secondo le stime infatti, mancherebbe il
20% del personale degli uffici pubblici a casa in ferie.
Altri invece hanno cavalcato l'onda e si sono inventati una lotteria con quote a partire da
140 euro.
L'
Ingv però già dai giorni scorsi ha tentato di smentire le notizie e tranquillizzare i capitolini e per la scongiurare del tutto la paura ha invitato tutti a partecipare all' "
open day" che si terrà proprio presso l'istituto dove sarà possibile affiancare i ricercatori e capire molte cose in più sulla terra che trema.
E ieri si è mosso anche il
Codacons che ha
presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma contro tutti i mezzi d'informazione che hanno diffuso la falsa notizia del terremoto, ipotizzando il reato di di procurato allarme e l'abuso di credulità popolare.
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