Task force a Bologna contro i
writers e i graffitari che imbrattavano con i loro tag (firme) e disegni i muri della città .
L'azione, denominata pandora, ha portato all'arresto di
30 persone, tra cui un quarantenne, da parte della Procura che da mesi collabora con il comune per combattere quella che sta diventando una piaga sociale oltre che un costo molto elevato per le casse della pubblica amministrazione.
àˆ stato possibile risalire ai responsabili delle scritte solo dopo aver fotografato
18.000 scritte sui muri di tutta Bologna.
Le tag che comparivano nelle foto sono state poi incrociate con quelle che erano presenti su siti internet specializzati, in cui i writers caricavano le immagini delle loro "opere". Quindi risalendo all'IP di chi le aveva pubblicate è stato possibile identificare i responsabili.
Al termine dell'operazione sono state sequestrate
600 bombolette e 232 pennarelli.
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