Secondo uno studio recentemente condotto negli Stati Uniti, pare che negli
USA almeno 7,5 milioni di utenti iscritti a
Facebook e regolarmente attivi sul social network con un proprio profilo avrebbe meno di 13 anni.
Il limite minimo previsto per iscriversi a Facebook, infatti, è proprio
13 anni, ma spesso i giovani internauti non arrivano neanche ai
10 anni.
Tutto questo all'insaputa dei genitori, che ignorano completamente o sottovalutano la vita virtuale dei propri figli.
I genitori, a volte troppo assorbiti dalla vita quotidiana, trascurano questo aspetto della vita dei più giovani, ignorando anche i rischi che una navigazione non controllata può far correre.
''Il dato più preoccupante della ricerca - spiega
Jeff Fox, uno degli autori dello studio - è che la maggior parte dei genitori non è a conoscenza dell'attività ' dei figli, o sottovaluta i pericoli che potrebbero venire dall'uso del social network''.
Secondo gli autori dello studio bambini così piccoli sono esposti a una serie di rischi, che vanno dall'infezione dei pc con
virus al
furto di identità , fino a
bullismo e
molestie sessuali.
''Alcune semplici regole possono aiutare i genitori a proteggere i figli - spiega il rapporto - innanzitutto dovrebbero far chiudere i loro profili utilizzando il modulo che denuncia l'utilizzo da parte di utenti troppo piccoli. Nel caso di ragazzi tra i 13 e i 17 anni, che possono avere un profilo, dovrebbero utilizzare tutte le impostazioni sulla privacy e limitare l'accesso solo agli amici.
Da evitare infine, tutte le applicazioni che rivelano l'esatta ubicazione geografica degli utenti''.
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