Nelle ultime ore una denuncia presentata da
tre editori francesi potrebbe portare nuove grane legali a
Google. Infatti gli editori
Gallimard,
Flammarion e
Albin Michel hanno accusato formalmente Google di aver
scansionato senza autorizzazione 9797 opere per poi inserirle nel progetto "
Google Books". Come risarcimento la parte lesa ha avanzato un risarcimento di
mille euro a libro. Facendo un rapido calcolo, i tre editori chiedono un risarcimento di circa
14 milioni di dollari.
Raggiunti dalla notizia i legali della società di Mountain View hanno negato ogni tipo di accusa, spiegando che la scansione è avvenuta secondo le regole applicate al diritto d'autore internazionale.
Secondo quanto ha riferito lo studio legale che tutela i diritti di Gallimard, l'accusa a Google è stata avanzata tenendo conto "solo di quelle opere la cui riproduzione senza autorizzazione è stata accertata".
Google ha già perso una causa molto simile a questa, nel 2009 proprio in terra francese. Allora la duncia fu presentata dall'editore
La Martiniere e dal
Sindacato nazionale dell'editoria.
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