Ieri gli astronauti hanno istallato presso la
Stazione Spaziale Internazionale l'
Alpha Magnetic Spectrometer-2, un rivelatore da
7 mila kg costato
2 milairdi di dollari, che rimarrà sulla SSI per perlustrare l'universo alla ricerca di
materia oscura e
antimateria.
"Alle
5:46 della mattina di giovedì, l'Alpha Magnetic Spectrometer-2 (
AMS) è stato installato con successo sulla parte esterna del lato destro della Stazione Spaziale Internazionale", ha rivelato la
NASA. "Gli specialisti di missione
Andrew Feustel e
Roberto Vittori hanno usato il braccio robotico dello
Space Shuttle per estrarlo dal vano di carico di
Endeavour e passarlo alla
Canadarm 2 della stazione spaziale", ha continuatio l'ente spaziale statunitense.
"In seguito il pilota
Greg Johnson e lo specialista di missione
Greg Chamitoff hanno poi utilizzato il braccio robotico per installare AMS sulla dritta del traliccio della stazione". Il rivelatore è un progetto nato dalla collaborazione di
16 nazioni che si propone di scoprire come sia avvenuta la nascita dell'universo.
"Tutte le volte che si muovono grandi masse è sempre un'operazione difficile" ha detto l'ufficiale della NASA
LeRoy Cain. Lo stesso ha anche negato che sia stata la più difficile.
Nel frattempo, a Houston i manager della NASA a controllo della missione erano affaccendati nel valutare lo scudo termico dello shuttle dopo che lunedì, nelle operazioni di lancio, era stato leggermente danneggiato.
A questo proposito il portavoce della NASA ha tranquillizzato tutti: "non abbiamo alcun motivo di preoccupazione o allarme".
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