Sono passati ormai trent'anni dall'ultima condanna per
stampa clandestina e sembra che ora la storia si ripeta.
Carlo Ruta, giornalista siciliano è stato condannato per questo stesso reato dalla
Corte d'Appello di Catania a pagare un'ammenda di
150 euro dopo la sentenza in primo grado pronunciata dal tribunale di Modica nel 2008. Accadeinsicilia è il nome del blog incriminato, che veniva gestito dal giornalista di
Pozzallo e dove si affrontavano delicate vicende mi mafia e corruzione.
L'allora Procuratore della Repubblica di Ragusa
Agostino Fera si era sentito danneggiato da alcuni interventi registrati sul
blog.
Il giudice d'appello ha sentenziato che
il blog di Ruta debba essere equiparato a tutti gli effetti ad una testata giornalistica cartacea e in quanto tale lo stesso Ruta avrebbe dovuto registrarlo presso il Tribunale competente. Per questo la condanna definitiva al reato di stampa clandestina, che potrebbe valere anche per altre centinaia di blog.
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