Stando a quanto ha rivelato una recente inchiesta condotta dal
Guardian, un hacker statunitense su quattro sarebbe un informatore dell'FBI, ossia una spia che informa sull'operato dei "colleghi".
L'inchiesta del Guardian ha inoltre messo in luce come gli stessi hacker sarebbero molto spesso
vittime di intimidazioni, causate dalla severità della legge che a volte infrangono con il loro operato. In pratica un hacker si vede costretto, suo malgrado, a diventare un informatore di giustizia proprio per non incorrere in una condanna o una sanzione che molto spesso sarebbe impossibile da saldare.
In base a questo operato il Guardian afferma che l'FBI avrebbe creato una
efficientissima rete di informatori all'interno della comunità hacker statunitense.
Queste rivelazioni arrivano proprio in un periodo assai delicato. Infatti solo alcune settimane fa
i server di PlayStation Network di
Sony sono stati violati, mentre anche
Google ha dovuto fare i conti con
azioni di phishing che hanno compromesso alcuni account di
Gmail.
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