Dopo la cattura della giovane blogger siriana
Amina Abdallah da parte della polizia segreta, il mondo del web si è mobilitato chiedendone la liberazione.
Sono nati infatti diversi gruppi sui più
popolari social network che invitano le autorità siriane a liberare la giovane Amina.
Sul blog della stessa ragazza, intitolato "
A gay girl in Damascus", una persona di nome
Rania, che si è identificata come la cugina di Amina, sta postando alcuni aggiornamenti circa la situazione.
Attualmente non si sa ancora nulla di Amina e di chi l'abbia rapita, perchà© in Siria esistono 18 diversi reparti di polizia, così come differenti milizie.
I blogger di tutto il mondo (anche italiani) sul gruppo di
Facebook "
Free Amina Abdallah, sirian blogger" postano messaggi di sostegno e appoggio alla giovane chiedendone l'immediata liberazione.
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