Nonostante fosse agli arresti domiciliari e avesse il telefonino intercettato, un giovane palermitano residente a Busto Arsizio, era riuscito a mettere in piedi un traffico di stupefacenti utilizzando la
chat di
Facebook.
Attraverso il
social network, infatti, gestiva il traffico e impartiva istruzioni ai suoi collaboratori più fidati un 24enne e un 20enne.
Tutti e tre sono stati arrestati nel corso dell'operazione antidroga denominata "
Porsche" dal logo stampato sui panetti di hashish.
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