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Microsoft ha perso la sentenza finale contro i4i

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che Microsoft dovrà  risarcire la società  canadese i4i per 290 Milioni di dollari.

Autore: Chiara Bernasconi

Pubblicato il: 10/06/2011

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che Microsoft dovrà  versare nelle casse della società  canadese i4i la somma risarcitoria di 290 Milioni di dollari.
La sentenza chiude l'ultimo capitolo di una vicenda giudiziaria iniziata nel 2007 e che nel 2009 ha costretto la società  di Redmond ad apportare alcune modifiche al funzionamento del proprio programma di videoscrittura Word.
Al centro della questione legale vi era un brevetto di proprietà  di i4i riguardante le metodologie utilizzate per manipolare struttura e contenuti di un documento Xml. I rappresentanti di Microsoft, nel corso dell'ultima udienza in tribunale svoltasi nella giornata di ieri, hanno comunque dichiarato: "continueremo a batterci affinchà© vengano apportate delle modifiche all'attuale legislazione che possano prevenire l'abuso del sistema dei brevetti e proteggere gli inventori che fanno davvero innovazione".
"La Corte ha mantenuto lo status quo", ha dichiarato Steve Chang, un avvocato di Washington DC con Banner & Witcoff specializzato in materia di brevetti. Nella prassi corrente, un contraffattore imputato deve dimostrare  con prove chiare e convincenti che il brevetto in controversia non è valido. Ma Microsoft e tutte le società  che lo avevano sostenuto, tra cui Apple, Cisco e Facebook, avevano ribattuto che l'onere della prova dovrebbe invece essere ridotto a "una preponderanza degli elementi di prova".
Loudon Owen, presidente di i4i, ha così affermato: "Siamo molto gratificati e molto soddisfatti della sentenza, è stata presa la giusta decisione".

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