Nokia ha annunciato nelle ultime ore di aver raggiunto un importante accordo con
Apple in merito alla
lunga battaglia legale che da tempo vedeva avversarie le due grosse aziende mondiali. Anche in questo caso l'oggetto del contendere fra i due colossi sono state
le violazioni di brevetti di Nokia effettuate da Apple.
In accordo con quanto rilasciato dall'azienda finlandese, Apple ha siglato un accordo che impone alla stessa azienda statunitense il pagamento di una
commissione una tantum per i brevetti violati e
royalties per lo sfruttamento futuro delle proprietà intellettuali dei finlandesi.
L'importo dell'accordo non è stato diffuso e le denunce di entrambe le aziende, depositate presso la US International Trade Commission, sono state ritirate.
Nokia è apparsa molto soddisfatta per la fine di questa aspra battaglia legale tanto da affermare, tramite un portavoce, che questo risultato
porterà sicuramente degli esiti positivi nel secondo trimestre.
Dal canto su Apple ha deciso di ingoiare il boccone amaro e pagherà le royalty per "adottare uno schema di licenze che riguarderà alcuni dei brevetti delle due società , ma non la maggior parte delle innovazioni che rendono l'
iPhone unico".
Il contenzioso giudiziario che vedeva di fronte i due colossi della telefonia si portava avanti
dal 2009, quando Nokia decise di portare Apple in tribunale, sostenendo che l'azienda di Cupertino stesse violando dei brevetti registrati in iPhone.
Anche
Stephen Elop, CEO di Nokia, ha accolto questo accordo in maniera positiva, affermando: "siamo molto felici che Apple si sia unita al crescente numero di aziende licenziatarie dei brevetti Nokia. Questo accordo dimostra che Nokia ha un portafoglio brevetti di primo piano e ci permette di focalizzarci su ulteriori possibilità di licenza nel settore delle comunicazioni mobile».
Secondo una nota diffusa dall'azienda finlandese,
l'accordo con Apple avrà un impatto positivo sulla recente
revisione delle stime Nokia per il
secondo trimestre 2011, relativamente al margine operativo (
non IFRS) della divisione
Devices & Services.
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