Google Books e la British Library hanno stipulato un accordo per digitalizzare oltre 250mila libri rari della famosa biblioteca inglese.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 21/06/2011
Google Books e la British Library hanno stipulato un accordo che porterà alla digitalizzazione di ben 250mila rari libri della biblioteca d'Albione, per un totale di 40 milioni di pagine.
Nello specifico, si tratterà di un grande archivio storico che va dal 1700 al 1870 circa, con la Rivoluzione Francese e le varie guerre che hanno coinvolto l'Europa in quel periodo.
L'idea è stata del governo britannico che voleva offrire alla popolazione l'accesso ai contenuti non coperti da copyright e quindi liberamente fruibili: l'istituzione ha così individuato in Google la piattaforma ideale per concretizzare l'operazione.
I testi saranno messi a disposizione su Google Books e sul sito della Library, e potranno essere letti, consultati e copiati liberamente.
La British Library ha una collezione di circa 14 milioni di volumi, che è seconda soltanto alla Library of Congress americana.
Gli argomenti delle prime opere digitalizzate spazieranno da un pamphlet femminista sulla regina Maria Antonietta (1791) all'invenzione del primo motore a combustione basato su sottomarini (1858), passando per la storia di un ippopotamo imbalsamato di proprietà del principe d'Orange (1775).
Il colosso di Mountain View ha specificato che si farà carico di tutte le spese e in tal caso non avrà alcun problema a livello legale nà© richieste di risarcimento da parte delle case editrici, come era già accaduto in passato con alcuni editori francesi.
Dame Lynne Brindley, Chief Executive della British Library ha dichiarato: "Nel XIX secolo i nostri predecessori ambivano a fornire a tutti quante più informazioni possibili per garantire che la conoscenza non fosse limitata a coloro che potevano permettersi biblioteche private. A quei tempi è stato possibile realizzare ciò comprando i libri da tutto il mondo e rendendoli disponibili in sale di lettura. Oggi siamo lieti di collaborare con Google su questo progetto. Il nostro obiettivo è quello di fornire un accesso perpetuo a questo materiale storico e speriamo che la nostra partnership con Google ci consenta di realizzarlo".
Peter Barron, direttore delle Relazioni Esterne di Google, ha così affermato: "ciò che è potente nella tecnologia a nostra disposizione oggi, non è solo la sua capacità di preservare la storia e la cultura per i posteri, ma anche la sua abilità di farla vivere in modo nuovo. Questo materiale di dominio pubblico è una parte importante del patrimonio del Mondo e siamo orgogliosi di lavorare con la British Library per estenderlo a milioni di persone nel Regno Unito e anche all'estero".