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Social Network e minori, l'UE li boccia quasi tutti

La Commissione Europea ha lanciato l'allarme: la stragrande maggioranza dei social network non protegge a sufficienza i minori. Solo 4 su una lista di 14 prevedono dei filtri per l'accesso ai profili.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 22/06/2011

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato una relazione sulla tutela dei minori sui social network. Quello che emerge da questa ricerca è una situazione di scarsa tutela degli utenti più piccoli.
Infatti la Commissione fa sapere che solo due social network, Bebo e MySpace, prevedono che le pagine degli utenti minorenni non siano automaticamente accessibili da persone non appartenenti alla cerchia degli amici. Inoltre solo 4, fra i 14 presi in esame, garantiscono che i minori possano essere contattati solo da amici. Questi ultimi sono Bebo, MySpace, Netlog e SchuelerVZ.
Il grande assente fra questi social network "virtuosi" è Facebook, il più grande social network mondiale, che a detta della ricerca della Commissione Europea, non tutelerebbe abbastanza la privacy e la sicurezza dei minori. Questo dato arriva a poche settimane dalla dichiarazione di Mark Zuckerberg di voler aprire le porte del social network blu anche ai più piccoli.
A margine della presentazione di questa ricerca Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile dell'Agenda digitale, ha espresso il suo personale rammarico sul fatto che "la maggior parte dei siti di socializzazione in rete non garantisca sistematicamente che i profili dei minori siano accessibili esclusivamente ai contatti da loro approvati. Sarà  mia premura chiedere loro un chiaro impegno per colmare tale lacuna nell'ambito della revisione del quadro di autoregolamentazione attualmente in discussione".
In particolare la ricerca europea ha preso in considerazione 14 dei più grosssi social network mondiali. Questi i risultati:
- 13 su 14 social network testati forniscono informazioni di sicurezza, assistenza e/o materiale didattico per i minori
-  9 siti (Arto, Bebo, Facebook, Giovani, Hyves, Netlog, One, Rate e SchuelerVZ) mettono a disposizione condizioni d'uso facilmente comprensibili per i minori;
- Bebo e MySpace sono gli unici siti che garantiscono automaticamente che i profili dei loro utenti minorenni siano accessibili solo alla cerchia ristretta dei loro contatti;
-10 siti testati consentono ad "amici di amici" (ossia amici dei propri contatti approvati, che non avendo una relazione diretta con l'utente sono potenzialmente sconosciuti) e/o utenti che non figurano tra gli amici di contattare i minori con messaggi personali e/o commenti sui loro profili pubblici (ad es. foto, blog, ecc.);



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