Un'applicazione per iPhone chiamata "Terza Intifada" ha suscitato una polemica tra Apple e Israele. L'app è stata rimossa su richiesta del Governo Israeliano.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 23/06/2011
àˆ polemica tra Apple e Israele per via di una nuovissima applicazione per iPhone chiamata "Terza Intifada", disponibile dallo scorso 15 giugno in lingua araba.
Tramite questa app, era infatti possibile essere costantemente aggiornati circa le proteste anti-israeliane, oltre che leggere articoli contro l'occupazione e scaricare immagini relative alle vittime palestinesi.
"Terza intifada", inoltre, fungeva anche da social network tramite il quale gli attivisti potevano organizzare più facilmente mobilitazioni di massa.
Nella giornata di ieri, il ministro per gli affari pubblici israeliano Yuli Edelstein ha scritto a Steve Jobs in persona affinchà© provvedesse a rimuovere immediatamente l'applicazione, ritenuta dal Governo "anti-israeliana e anti-sionista, oltre che uno strumento di incitazione alla violenza".
Apple ha accolto le proteste israeliane e ha rimosso l'applicazione, ammettendo la violazione delle linee guida di Apple Store che vietano qualsiasi tipo di riferimento o commento offensivo o diffamatorio nei confronti di gruppi etnici, culturali o religiosi".