Gli utenti di Twitter non vogliono la pubblicità sul social network, per questo motivo hanno iniziato una vera e propria rivolta telematica, con molte minacce di abbandono.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 27/06/2011
Gli utenti di Twitter sono in rivolta: il sociale dell'uccellino infatti, ha deciso di inserire all'interno delle discussioni quella pubblicità che era riuscita a tenere lontana fino ad ora.
Una precedente sollevazione popolare da parte degli utenti di Twitter c'era già stato a marzo, quando Bizz Stone e Evan Williams, inventori del social, avevano tentato di lanciare spot per iPhone tramite banner. Iniziativa che era finita nel nulla proprio a causa delle proteste degni utenti.
Gli introiti del social network dell'uccellino sono attualmente costituiti dai promoted accounts che inseriscono pubblicità in maniera indiretta.
Se si mettono a confronto i due social network principali, Twitter, appunto e Facebook e l'incidenza che la pubblicità ha sulle casse di ciascuno è lampante lo squilibrio tra la creatura di Zuckerberg, che è in procinto di incazzare la bellezza di 3 miliardi di introiti pubblicitari e Twitter che invece ne metterà da parte "solo" 100 milioni.
Se la rivoluzione pubblicitaria dovesse realizzarsi, i promoted accounts potranno collocare apertamente la loro pubblicità all'interno del sito, tra un tweet e l'altro.