Un 31enne ligure si fingeva adolescente per attirare giovani ragazze su Facebook. Con molte di loro ha consumato rapporti completi.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 29/06/2011
Dopo una lunga e minuziosa indagine è finito in manette un 31enne ligure, incensurato, che aveva il vizio di adescare e minacciare le ragazzine su Facebook spacciandosi per un bel giovanotto di 17 anni. Con alcune di loro il maniaco ha anche avuto rapporti sessuali completi.
L'uomo è stato "incastrato" da un dodicenne di Ventimiglia che, rivolgendosi a un poliziotto di quartiere, aveva confidato la sua preoccupazione per la sorella e una sua amica che erano "costrette a dare dei soldi a un tizio".
Da questa dichiarazione è partita l'inchiesta delle forze dell'ordine che dopo aver raccolto 40 denunce è riuscita a individuare l'uomo denunciato poi con pesanti accuse a suo carico.
Su ordinanza del Tribunale di Genova, infine, sono scattate le manette ai polsi dell'uomo che dovrà rispondere di estorsione, minacce, violenza sessuale, sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico.
Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, inoltre, è stato trovato anche un coltello e una carta di credito proveniente da reato.
Il pedofilo si nascondeva dietro un profilo fittizio e attraverso questo pseudonimo, con tanto di foto, era riuscito a insinuarsi nei contatti di molte giovani ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni.
Nel suo elenco c'erano quasi 300 contatti e di almeno 40 ragazzine era riuscito a ottenere foto oscene. Inutile parlare dello sconcerto di insegnanti e famigliari di fronte a tanta ingenuità adolescenziale, ma dopo il turbamento iniziale le ragazzine si sono impegnate a partecipare attivamente alle indagini che hanno portato all'arresto dell'uomo.