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Yahoo vince il ricorso contro PFA Film

Yahoo! in una nota ufficiale esprime tutta la sua soddisfazione per l'esito del ricorso mosso contro PFA Film sull'indicizzazione dei link pirata.

Autore: Redazione It Tech & Social

Pubblicato il: 14/07/2011

Il problema era nato con l'indicizzazione da parte di Yahoo! Italia dei link pirata al film iraniano "About Elly", cosa che era costata al motore di ricerca una denuncia da parte di PFA Film sfociata in una condanna.
Il motore di ricerca però a seguito della condanne era ricorso in appello in quanto secondo Yahoo! Italia c'era un vizio di forma nella richiesta dei pretendenti, in quanto riguardo alla soppressione dei link non c'era l'indicazione del nome o dell'URL dei siti illegali, nonostante un'ingiunzione in merito.
La sentenza ora si è ribaltata a favore di Yahoo! in quanto la sezione Proprietà  Intellettuale del Tribunale di Romana dato ragione al search engine.
Questa sentenza potrebbe avere anche delle conseguenze sulla circolazione dei contenuti on line e sul ruolo dei motori di ricerca in Italia. In merito a questa sentenza Yahoo! Italia ha rilasciato una nota ufficiale (di seguito) in cui ha espresso soddisfazione per l'esito della controversia:
"Yahoo! è lieta del provvedimento sul reclamo emesso dal tribunale in questo procedimento, che chiarisce il regime di esenzione di responsabilità  degli internet service provider. 
La decisione rappresenta un approccio pragmatico e razionale alla complessa problematica riguardante la tutela del diritto d'autore su Internet. Yahoo! ha sempre considerato e continuerà  a considerare con estrema serietà  la questione della tutela del diritto d'autore e della proprietà  intellettuale e collaborerà  attivamente con i proprietari dei contenuti per aiutarli a proteggere i propri diritti.
Yahoo! è stata fondata sul principio che l'accesso alle informazioni possa migliorare la vita delle persone e crediamo che questa decisione costituisca un passo avanti verso la tutela della libertà  di espressione su Internet, agevolando la libera circolazione dei servizi prestati dagli operatori della società  dell'informazione.
"



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