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Il sito Italia-Programmi.net sotto la lente dell'Antitrust

L'Antitrust ha avviato un'istruttoria per pratica commerciale scorretta sul sito Italia-Programmi.net, in seguito a numerose segnalazioni arrivate da parte dei consumatori e loro associazioni.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 19/07/2011

L'Antitrust ha deciso di avviare un'istruttoria per pratica commerciale scorretta, con possibile adozione di un provvedimento cautelare, nei confronti della società  Estesa Limited. La decisione è stata presa alla luce delle numerose segnalazioni di singoli cittadini e di associazioni dei consumatori, tra le quali Aduc Firenze e Acu Piemonte.
Secondo le denunce ricevute, digitando sul motore di ricerca Google il nome di un determinato software, in particolare l'antivirus AVIRA, accompagnato dalle parola "gratis" o "gratuito" o "free", appariva come primo risultato il link www.italia-programmi.net. Selezionando il link, il consumatore veniva indirizzato ad un sito dove sotto la dicitura "SCARICALO SUBITO" era richiesto di fornire dati personali utili alla registrazione.
Una volta inseriti i propri dati, il consumatore sottoscriveva sostanzialmente a sua insaputa, un contratto biennale con la società  Estesa Ltd, con sede nella Repubblica delle Seychelles, per la fornitura di software al costo annuale di 96 euro da pagare anticipatamente una volta l'anno. La pagina di registrazione riportava i termini dell'abbonamento con un'evidenza grafica non sufficiente ad una loro immediata percezione. In sostanza il consumatore era indotto a credere che si trattasse di un servizio gratuito.
Decorso il tempo per il recesso, e talora anche prima di tale termine, senza dare al consumatore alcuna conferma del perfezionamento del contratto stesso, sembra che la società  Estesa Ltd inizi a sollecitare i pagamenti e minacci l'esperimento di azioni legali in caso di mancato adempimento, prefigurando a carico del consumatore ingenti costi aggiuntivi non quantificati nà© quantificabili. Questi solleciti risulterebbero anche inviati a consumatori che hanno esercitato, nei termini e secondo le modalità  previste, il diritto di recesso.
In alcuni messaggi inviati ai consumatori Estesa Limited fa anche riferimento "in maniera falsa" al fatto che i legali della società  starebbero fornendo all'Autorità  Garante della Concorrenza tutta la documentazione "richiesta" laddove di fatto nulla è stato sino ad oggi richiesto e, pertanto, nessuna informazione è stata fornita dalla società , secondo quando dichiarato dalla stessa Autorità .

Per gli utenti che sono incappati nel problema, l'Aduc consiglia di non pagare le somme richieste, e di inviare alla società una diffida all'indirizzo della sede legale che è: 

Estesa Limited 
Global Gateway 2478 Rue De La Perle
Providence, Mahe (Republic of Seychelles)

Inoltre l'Aduc invita gli utenti e continuare ad inviare all'associazione le loro segnalazioni per eventuali integrazioni istruttorie da produrre all'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, corredate se possibile da documentazione: cio' consentirà di comprendere l'estensione del fenomeno, anche ai fini della quantificazione di una eventuale sanzione.
Per lo stesso motivo l'Auduc invita i singoli che si siano trovati in questa situazione a presentare loro stessi un esposto all'Antitrust per condotta commerciale scorretta (http://www.agcm.it â€“ numero verde 800166661) , da inviare a mezzo raccomandata AR, anche utilizzando l'esposto presentato dall'associazione, modificandolo secondo il proprio caso.




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