Periodo difficile per RIM: l'azienda canadese è costretta a tagliare il 10% della forza lavoro per cercare maggiore competitività .
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 25/07/2011
Circa 2000 dipendenti in esubero per RIM, l'azienda canadese produttrice del Blackberry, circa l'11% del totale della forza lavorativa impiegata in azienda verrà quindi licenziata.
Le spiegazioni a questa politica sono da ricondurre alla recente incapacità di Reasearch in Motion di tenere il passo con altri e più agguerriti competitori del calibro di Apple o dei produttori di dispositivi Android e anche con i risultati deludenti dell'ultimo trimestre.
Parola d'ordine quindi è ottimizzazione dei costi, e il colosso tecnologico ci prova tagliando parte di quella forza lavoro che negli ultimi anni era quadruplicata rispetto all'inizio.
Ma questi tagli al personale non è l'unica novità messa in atto dall'azienda: ai vertici infatti, ci sarà un cambiamento non indifferente. Don Morrison, l'attuale COO sarà presto sostituito da Thorsten Hein che si occuperà anche del settore vendita e prodotti nella società .