Nuovi guai giudiziari per Apple: un gruppo di utenti sudcoreani è intenzionato a chiedere un risarcimento danni per la violazione della propria privacy.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 18/08/2011
Non c'è pace per Apple: per il colosso di Cupertino sarebbero infatti in arrivo nuovi guai giudiziari.
Ma questa volta, ad andare contro l'azienda di Steve Jobs, non è una società rivale, bensì un gruppo di circa 27mila utenti di iPhone sudcoreani che intendono chiedere un risarcimento danni per la violazione della propria privacy.
L'azione, che ha il sapore di una vera e propria class action nei confronti di Apple, punterebbe a un indennizzo di 1 milione di won per ciascun ricorrente (quasi 1000 dollari a persona).
Se l'azienda di Cupertino dovesse essere sconfitta, la cifra totale da pagare ammonterebbe quindi a circa 25 milioni di dollari, senza contare il danno d'immagine del gruppo in territorio sudcoreano. All'origine della vicenda vi è la scoperta, da parte dei ricercatori Alasdair Allan e Pete Warden, di un file salvato da iOS su iPhone contenente le informazioni riguardanti gli spostamenti del dispositivo.
Apple si sarebbe però difesa sostenendo che si trattava semplicemente di un bug presente in un sistema brevettato dalla società al fine di favorire e velocizzare la localizzazione tramite GPS, corretto in un secondo momento con iOS 4.3.3.
Non resta che attendere le prossime settimane per conoscere il verdetto dei giudici e sapere quali saranno le sorti del colosso di Cupertino nel mercato asiatico.