Steve Jobs si dimette, al suo posto subentrà Tim Cook

Steve Jobs si è dimesso: il fondatore nonchà© amministratore delegato di Apple ha lasciato il suo incarico e ha passato il testimone a Tim Cook, colui che lo aveva già  sostituito nel corso delle ripetute assenze legate ai problemi di salute di Jobs.
La decisione era già  prevedibile visto che il suo problema di salute, ossia l'aggressivo cancro al pancreas che lo tormenta da diversi anni, sembra andare sempre più peggiorando. 
L'ormai ex-numero uno di Apple ha comunicato la propria decisione con una lettera  rivolta agli azionisti e ai dipendenti di Apple.
Il testo della lettera è il seguente:

Ho sempre detto che se fosse mai arrivato il giorno in cui io non fossi stato più in grado di rispettare i miei obblighi e le aspettative come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente quel giorno è arrivato. 

Ora mi dimetto da CEO di Apple. Mi piacerebbe essere utile, se il Consiglio di Amministrazione lo ritiene opportuno, come Presidente del Consiglio, membro dello stesso e impiegato Apple. 

Per quanto riguarda il mio successore, raccomando vivamente che mettiamo in atto il nostro piano di successione e nominiamo Tim Cook come CEO di Apple. 

Io credo che i giorni più luminosi e innovativi di Apple debbano ancora venire. E non vedo l'ora di guardare e contribuire al suo successo in un nuovo ruolo. 

Ho stretto alcune delle mie più grandi amicizie nella mia vita in Apple, e vi ringrazio tutti per i molti anni in cui sono riuscito a lavorare al vostro fianco. 

Jobs quindi si è formalmente dimesso dal suo ruolo di CEO, ma rimarrà  presente in azienda in qualità  di Presidente Onorario.
I motivi che lo hanno spinto a tale decisione non sono stati resi noti, ma è lecito pensare a nuovi problemi di salute particolarmente seri che impedirebbero un regolare impegno di Jobs come amministratore delegato.
"La straordinaria visionarietà  di Steve e la sua leadership hanno salvato Apple e l'hanno guidata nella sua posizione di azienda tecnologia più innovativa e preziosa del mondo", ha dichiarato Art Levinson, Presidente di Genentech, a nome del board di Apple. "Steve ha contribuito in innumerevoli modi al successo di Apple, e ha attratto e ispirato dipendenti Apple immensamente creativi e un gruppo dirigenziale di livello mondiale. Nel suo nuovo ruolo come Presidente del Consiglio, Steve continuerà  a contribuire ad Apple con il suo intuito, creatività  e ispirazione unici".  
"Il board ha piena fiducia sul fatto che Tim sia la persona giusta per essere il nostro prossimo amministratore delegato", ha aggiunto Levinson. "I 13 anni di servizio di Tim per Happle sono stati caratterizzati da eccezionali performance e lui ha dimostrato notevole talento e un solido discernimento in qualsiasi cosa abbia fatto".
Nel ruolo di COO, Cook era precedentemente responsabile per tutte le attività  e la vendite a livello mondiale dell'azienda, inclusa la gestione completa della supply chain di Apple, attività  di vendita, servizio e supporto in tutti i mercati e le nazioni.Ha anche guidato la divisione Macintosh di Apple.