WikiLeaks lancia un appello e chiede di essere aiutata economicamente poichè rischia la chiusura a causa di una pericolosa situazione finanziaria.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 25/10/2011
WikiLeaks ha lanciato un appello disperato: il sito fondato da Julian Assange, infatti, necessita di parecchio denaro, altrimenti rischia la chiusura a causa di una situazione finanziaria piuttosto pericolosa.
Istituti di credito importanti quali Visa, Bank of America e MasterCard e alcuni servizi legati ai pagamenti online come PayPall hanno da tempo tagliato i ponti con WikiLeaks bloccando quasi tutte le donazioni ricevute per sostenere il sito.
Alcune stime rivelano che WikiLeaks avrebbe ricevuto decine di milioni di dollari da donazioni provenienti da tutto il Mondo senza però incassare nulla a causa delle politiche ostruzionistiche messe in atto dalle società di credito. Per poter continuare, il progetto WikiLeaks necessita di 3,5 milioni di dollari entro il 2012, al fine di coprire i costi di gestione.
Nell'appello lanciato da Assange e soci si chiede dunque di cercare sul portale le indicazioni relative alle possibilità di sovvenzionamento in atto, aggirando così il blocco posto dalle autorità .