Un dipendente di uno store Apple è stato licenziato perchè ha parlato male dell'azienda su Facebook.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 03/11/2011
Apple ha deciso di licenziare un dipendente di uno store che aveva postato commenti sprezzanti nei confronti dell'azienda su Facebook.
Il protagonista della vicenda si chiama Crisp e ha perso la causa contro l'azienda di Cupertino: dopo il licenziamento, infatti, l'uomo era convinto di poter ritornare al lavoro perchà© le sue frasi erano in realtà private ed erano state sottratte da un collega di lavoro "spione" che le aveva poi riportate al datore.
Così però non è stato e Crisp non tornerà più al suo posto.
A motivare la posizione di Apple è stato Jamie Hamnett, partner dello studio legale Addleshaw Goddard LLP che si è occupato del caso: "Crisp ha mantenuto il suo diritto alla libertà di espressione ai sensi dell'articolo 10, ma Apple ha sostenuto con successo che è stato giustificato e proporzionato limitare questo diritto in modo da proteggere la propria reputazione commerciale contro i messaggi potenzialmente dannosi".