Siri, l'assistente virtuale di Apple che ha esordito con iPhone 4S, posiziona l'azienda di Cupertino in diretta competizione con Google nel mercato della ricerca.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 07/11/2011
Parlando davanti al Senato statunitense nel settembre 2010, l'ex CEO di Google Eric Schmidt aveva affermato che a differenza di Microsoft e Yahoo, Apple non era un concorrente minaccioso nel campo della ricerca.
Ora Schmidt sembra aver fatto marcia indietro a causa di Siri, l'assistente virtuale di Apple presente sul nuovo iPhone 4S: "Mi ero chiaramente sbagliato ", ha affermato Schmidt in una lettera alla Commissione Antitrust del Senato statunitense. "Apple ha introdotto un nuovo approccio al campo della ricerca con Siri, la funzione di ricerca vocale e il servizio di supporto incorporato nell'iPhone 4S".
In pratica Google sta cercando di convincere l'antitrust che Apple rappresenta davvero una minaccia per la società di Mountain View. E oltre ad Apple, Google avrebbe dei concorrenti temibili anche in Facebook, Twitter, Microsoft, eBay, Amazon e altri.
Però quella di Schmidt sembra al momento più che altro un mettere le mani avanti: infatti per ora Siri è disponibile solo su un tipo di smartphone (ovviamente l'iPhone 4S e forse arriverà anche sulla versione 4), mentre Google controlla oltre il 90% della ricerca in Europa e quasi il 70% di quella USA, e i telefoni Android sono quelli più diffusi al mondo. Quindi almeno per ora il vantaggio di Google nel settore della ricerca sembra incolmabile.
D'altronde ricordiamo che Siri è ancora in versione beta e per ora non sembra neanche funzionare benissimo: infatti spesso l'assistente vocale dell'iPhone 4S non risponde alle domande degli utenti perchè i server di Cupertino vanno in tilt per le troppe richieste. Ma ovviamente siamo solo all'inizio e certamente se il sistema di Apple dovesse funzionare secondo le attese, allora effettivamente Google potrebbe avere qualche grattacapo in quanto gli utenti sono molto affascinati da una tecnologia capace di rispondere alle proprie richieste.