Alle prossime elezioni tra i partiti candidati vi sarà anche il Partito Pirata Italiano. Tra i probabili punti cardine del programma la rete libera e l'opposizione alla censura.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 15/11/2011
Il Partito Pirata Italiano ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni politiche.
Il presidente Athos Guallazzi ha infatti dichiarato: "non ci si può definire un partito fino a quando non ci si candida alle elezioni".
Non è ancora stato reso noto il programma elettorale del gruppo, ma alcune indiscrezioni rivelano che i punti cardine potrebbero essere la Rete libera, l'opposizione alla censura, il supporto alla garanzia della privacy online, la trasparenza della politica e un'amministrazione di tipo "open data".
Il Partito Pirata ha escluso una collaborazione con i partiti "ufficiali", ma alcune voci sostengono la vicinanza a Sinistra e Libertà .
Una delle ultime azioni del partito è stata la protesta contro Area Spa, l'azienda italiana accusata di aver venduto tecnologia di controllo del web al regime siriano.