Nel Regno Unito la piattaforma Tweetminster, che aggrega i Tweet sulla politica, ricava più informazioni di quelle ottenute attraverso i sondaggi.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 16/11/2011
La crisi europea, l'avvento di Monti, il dibattito su cosa farà Berlusconi: si tratta dei trend italiani dei quali si discute soprattutto in Gran Bretagna grazie a Tweetminster, una piattaforma in grado di aggregare i Tweet di blogger politici, giornalisti e utenti e ne ricava poi informazioni che vengono utilizzate come quelle ottenute da sondaggi di media del calibro di Bbc e Reuters.
Alberto Nardelli, 31enne co-inventore della piattaforma, dichiara: "Un servizio come Tweetminster replicato sul territorio italiano avrebbe il potenziale di analizzare trend presenti nei post di migliaia di persone, andando quindi al di là di sondaggi tradizionali che si soffermano su 500-1000 individui. Il nostro obiettivo è quello di amplificare notizie, creare contatti e cercare di ragionare sui tanti dati che circolano su Twitter. Mi piacerebbe prima o poi esportate il modello Tweetminster anche in Italia. I politici non hanno pienamente capito davvero le potenzialità strategiche di questo strumento che sono la possibilità di formare una rete, influenzare media ed opinione pubblica in tempo reale, ma anche quella di dialogare direttamente con gli elettori".