Alcuni ricercatori italiani hanno presentato un progetto di casa che si puo' comandare col pensiero o con uno smartphone.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 17/11/2011
I ricercatori dell'Università "La Sapienza" di Roma e dell'Irccs, Fondazione Santa Lucia, hanno presentato un progetto di casa che si comanda col pensiero o con uno smartphone.
Roberto Baldoni, coordinatore della ricerca, finanziata anche dall'Unione Europea, ha così dichiarato: "La tecnologia utilizzata è già tutta in commercio, noi abbiamo sviluppato il software che la coordina a parte l'interfaccia computer-cervello, che deve essere ancora perfezionata, il resto potrebbe entrare sul mercato anche subito, basterebbe trovare un investitore".
Nello specifico, la casa del futuro si potrà comandare col pensiero attraverso una cuffia oppure con uno smartphone: i dispositivi guideranno sensori necessari a impartire comandi e consentiranno di eseguire azioni complesse o attraverso impulsi cerebrali, o selezionando un'icona con un tocco sullo schermo telefonico. Massimo Mecella, del Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell'Università "La Sapienza" di Roma, ha precisato: "Stiamo lavorando per aggiungere al sistema la possibilità di mandare email e SMS, e di renderlo portatile in modo da farlo usare oltre che per comandare la casa anche come comunicatore".
Non è ancora stato reso noto il costo di questo sistema per la casa, ma si teme che i prezzi iniziali possano essere alti.