Un rapporto del Censis rivela che internet è sempre più un mezzo utilizzato contro la marginalità informativa.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 02/12/2011
Secondo quanto affermato nel capitolo "Comunicazione e media" del 45° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2011, internet è un mezzo che viene utilizzato contro la marginalità informativa.
La centralità dei telegiornali è ancora fuori discussione, considerato che l'80,9% degli italiani li utilizza come fonte principale.
Tra i giovani, però, il dato scende al 69,2%, avvicinandosi molto al 65,7% riferito ai motori di ricerca su Internet e al 61,5% di Facebook.
Per la popolazione complessiva, al secondo posto si collocano i giornali radio (56,4%), poi la carta stampata con i quotidiani (47,7%) e i periodici (46,5%).
Dopo ci sono il televideo (45%), i motori di ricerca come Google (41,4%), i siti web d'informazione (29,5%), Facebook (26,8%), i quotidiani on line (21,8%).
Le app per smartphone o tablet arrivano al 7,3% di utenza e Twitter al 2,5%.
Il 10,2% dell'intera popolazione non si informa affatto e il 10,1% ricorre esclusivamente ai telegiornali o a un mix di media (telegiornale, giornale radio, televideo).