Dilaga sempre più il fenomeno dei cyber pusher, ma il 96% dei siti che commerciano farmaci sono illegali.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 02/12/2011
Il fenomeno dei cyber pusher dilaga sempre più: sono infatti sempre più numerose le persone che decidono di utilizzare il web per acquistare e magari rivendere illegalmente farmaci a loro volta illegali, come per esempio i rimedi per l'impotenza maschile.
Cosimo Piccinino, comandante dei Nas, ha specificato che il 96% dei siti che commerciano questo genere di farmaci sono illegali.
Piccinino ha inoltre invitato a evitare l'autoprescrizione, così come è emerso dall'incontro "Farmaci nella rete: i danni della contraffazione. La medicina difensiva", cui hanno partecipato anche Francesca Moccia (Segretario nazionale Tribunale Diritti del Malato), Ignazio Marino (Presidente commissione inchiesta SSN Senato), Adriano Redler (Preside della Facoltà di Medicina dell'Università Sapienza di Roma), Antonio Capparelli (Direttore generale azienda Policlinico Umberto I di Roma), Giuseppe Palumbo (Presidente Commissione Affari Sociali Camera Deputati) e Gerardo D'Amico (giornalista Rai News 24).