28 aziende del settore hi-tech, tra cui Apple, Facebook, Google, Microsoft, Mediaset, Vodafone e Nokia, si sono impegnate a rafforzare gli interventi per la sicurezza dei giovani europei su internet.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 02/12/2011
28 aziende leader nel settore tecnologico e dei media si sono riunite per formare una coalizione con l'obiettivo di "fare di Internet un posto migliore e più sicuro per i bambini e i ragazzi".
Riunitisi su iniziativa della Commissione europea, i membri fondatori della coalizione sono: Apple, BSkyB, BT, Dailymotion, Deutsche Telekom, Facebook, France Telecom-Orange, Google, Hyves, KPN, Liberty Global, LG Electronics, Mediaset, Microsoft, Netlog, Nintendo, Nokia, Opera Software, Research in Motion, RTL Group, Samsung, Sulake, Telefonica, TeliaSonera, Telenor Group, Tuenti, Vivendi, Vodafone.
Le azioni prioritarie della coalizione hanno come obiettivo facilitare la segnalazione di contenuti dannosi, assicurare che le impostazioni sulla privacy siano adeguate all'età , offrire una maggiore gamma di opzioni per il controllo parentale e riflettere le esigenze di una generazione che naviga in Internet ad un'età sempre più bassa.La vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, ha affermato: "Questa nuova coalizione fornirà sia ai bambini che ai loro genitori strumenti di protezione chiari e coerenti per sfruttare nel modo migliore l'universo online. I membri fondatori della coalizione sono già dei leader nel campo della sicurezza dei minori online. Lavorando insieme tracceremo il percorso da seguire per l'intero settore e avremo delle solide basi da cui partire per responsabilizzare i minori che utilizzano Internet".
"Crediamo fortemente nelle opportunità che Internet offre agli utenti più giovani, a scuola, a casa e anche fuori. Ma sappiamo che, come nel caso di altre tecnologie, il valore di Internet dipende da come lo si utilizza. I genitori vogliono che i loro bambini possano navigare sul Web in modo intelligente e sicuro", ha dichiarato Simon Hampton, Director of European Public Policy di Google.
I membri fondatori della coalizione hanno concordato una dichiarazione di intenti nella quale sono previste misure in cinque settori:
- strumenti di segnalazione semplici ed efficaci: strumenti riconoscibili e facili da trovare su tutti i dispositivi per permettere segnalazioni e risposte efficaci sui contenuti e sui contatti ritenuti dannosi per i ragazzi;
- impostazioni sulla privacy adeguate all'età : impostazioni che tengano conto delle necessità delle diverse fasce d'età (impostazioni per determinare il grado di pubblicità delle informazioni su un utente, ad es. se i recapiti o le foto siano visibili solo ai contatti più stretti o se siano pubblici);
- maggiore utilizzo della classificazione dei contenuti: messa a punto di un approccio valido a livello generale per la classificazione in base all'età da poter utilizzare in più settori per fornire ai genitori delle fasce di età chiare;
- maggiore disponibilità e uso di sistemi di controllo parentale: strumenti di facile impiego che vengano promossi attivamente al fine di aumentarne il più possibile l'utilizzo;
- effettiva rimozione di materiale pedopornografico: una migliore collaborazione con le autorità investigative e giudiziarie e le hotline al fine di operare attivamente per la rimozione da internet di materiale pedopornografico.