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Plustek SmartOffice PS406 e PS406U, integrazione e velocità

Gli scanner Plustek SmartOffice PS406 e PS406U sono ora in grado di offrire maggiore efficienza e prestazioni, grazie all'adozione dei driver ISIS di EMC-Captiva.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 20/01/2012

Gli scanner SmartOffice PS406 e PS406U di Plustek sono distribuiti con i nuovi driver ISIS di EMC-Captiva, dettaglio che ne consente una più facile integrazione negli scenari di scansione distribuita a livello aziendale.
La scansione integrata è un trend in crescita, che assicura vantaggi in termini di produttività  ed efficienza. Oltre al pacchetto TWAIN (driver e software), gli scanner Plustek potranno lavorare in ambienti distribuiti, in abbinamento a oltre 400 applicazioni compatibili ISIS. Questo permette una rapida e flessibile produzione e gestione dei documenti, sfruttando software EMC, IBM, OnBase, Open Text, ReadSoft e altri ancora.
plustek-smartoffice-ps406-e-ps406u-integrazione-e--2.jpgISIS (Image and Scanner Interface Specification), introdotto sul mercato nel 1990, è attualmente uno standard nel settore dei software di acquisizione e assicura ampia scelta e flessibilità  agli sviluppatori software. Ad oggi oltre mille applicazioni business sono state sviluppate sulla base della tecnologia ISIS. Tali programmi, abbinati agli scanner dipartimentali Plustek SmartOffice PS406 e PS406U, consentono di raggiungere un ottimo livello di produttività  e prestazioni molto elevate (sino a 80 immagini al minuto a colori).
plustek-smartoffice-ps406-e-ps406u-integrazione-e--1.jpgGli scanner sono pensati per elevati volumi di scansione, circa 4.000 pagine al giorno, mentre il caricatore automatico ADF (Automatic Document Feeder), assicura scansioni rapide di documenti molto corposi, sino a 100 pagine alla volta. Le due unità  sono in grado di gestire formati particolari e spessori della carta sino a 1,2 mm, riuscendo ad acquisire senza difficoltà  documenti misti, grazie al sensore a ultrasuoni incorporato. Non ultimo, il sistema di illuminazione a LED, che consente minori consumi e una reattività  immediata, rispetto ai sistemi a lampada, che richiedono tempi di riscaldamento di alcuni secondi.

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