Twitter ha annunciato la volontà di
bloccare i contenuti ritenuti pericolosi o illeciti in un determinato Paese.
Il sito di microblogging riveste un'importanza particolare nella comunicazione nazionale e mondiale, basti pensare al
ruolo determinante svolto nel corso delle rivolte di massa nell'ambito della cosiddetta "
Primavera Araba".
Il social network ha altresì annunciato che a breve sarà disponibile in
arabo, farsi, ebraico e urdu, lingue utilizzate anche in Paesi in cui vige un pesante controllo di contenuti online.
Alcuni Paesi, poi, come
Francia e Germania restringono alcuni tipi di contenuto "per ragioni storiche o culturali": sono banditi contenuti a favore del nazismo.
Twitter dichiara inoltre di essere in grado di informare l'utente di cui ha bloccato un tweet, fornendogli le motivazioni della censura tramite un messaggio.
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