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Bergamo, la storia raccontata attraverso i videoproiettori Epson

I videoproiettori Epson raccontano la storia italiana nelle sale del restaurato Palazzo del Podestà, a Bergamo Alta.

Autore: Chiara Bernasconi

Pubblicato il: 27/01/2012

Epson Italia è sponsor tecnologico del Museo storico dell'età  veneta, che apre al pubblico nelle sale del restaurato Palazzo del Podestà , a Bergamo Alta.
La sezione dedicata al Cinquecento interattivo propone un modo innovativo di raccontare la storia: un viaggio nel tempo e negli spazi lungo tutto il Cinquecento, che coinvolge i visitatori in un'esperienza sensoriale e multimediale, conducendoli attraverso sette sale tra le testimonianze del passato e nei luoghi dell'epoca ricreati in forme interattive.
A dare forma a questa narrazione moderna ed evocativa sono i videoproiettori Epsonbergamo-la-storia-raccontata-attraverso-i-videopro-1.jpgI videoproiettori in tutte le postazioni utilizzano un segnale Full HD 1080p.
Le proiezioni sono gestite tramite sistemi interattivi realizzati con un software video appositamente sviluppato per questo progetto dallo studio N!03, mentre nella sala tre è utilizzato un video mapping realizzato sul posto con After Effect.
In termini di gestione dei videoproiettori, ogni prodotto Epson è stato integrato nella rete lan della sede espositiva consentendo così, oltre al classico controllo in remoto delle funzioni di accensione e spegnimento, un monitoraggio avanzato delle installazioni, con un sistema automatico di analisi e messaggistica che invia report quotidiani sullo stato d'utilizzo specifico dei singoli videoproiettori (ore d'utilizzo, temperature d'esercizio, lampade).
Il tutto è predisposto per essere accessibile da remoto, dalla sede del Museo Storico e da quella dell'allestitore.

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