Microsoft sembra intenzionata a sfidare Google in materia di
tutela della privacy: nello specifico, il colosso di Redmond avrebbe acquistato intere pagine sui quotidiani statunitensi per promuovere alcuni dei propri prodotti a svantaggio di quelli rivali, rei di
non aver tenuto in considerazione i diritti degli utenti.
Secondo Microsoft, infatti, Big G avrebbe "spaventato" i propri utenti con il
cambiamento improvviso delle policy di tutela della privacy.Per il responsabile della comunicazione
Frank X. Shaw, gli internauti dovrebbero abbandonare i servizi del colosso di Mountain View per passare a quelli dell'azienda di Redmond, così da poter scegliere liberamente e non sotto costrizione.
Microsoft suggerisce quindi di
passare da Gmail a Hotmail (per quanto riguarda la posta elettronica),
di usare Bing come motore di ricerca anzichà© Google, Internet Explorer come browser al posto di Chrome e Office 365 in alternativa a Google Docs.
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