àˆ trascorso poco più di un mese da quando la
Commissione Europea ha firmato l'
ACTA (
Anti-Counterfeiting Trade Agreement), il
trattato anti-pirateria al quale si sono poi
opposti gli hacker di Anonymous.
Dopo la serie di proteste e dopo aver tentato di difendere l'accordo, i commissari europei hanno però deciso di
sottoporre l'ACTA alla Corte Europea di Giustizia al fine di verificarne i contenuti.
Il timore è quello che il trattato possa rovinare la rete internet rovinandola irrimediabilmente.
Il disappunto circa l'accordo era stato mostrato anche da molti degli stati aderenti all'Unione Europea.
I punti principali da verificare saranno
la libertà di espressione, di informazione e i pericoli sulla privacy.
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