Il vicepresidente della
Commissione Europea e commissario europeo per la giustizia
Viviane Reding, nel corso di un'intervista a
BBC Radio 4, è intervenuta in merito alla
nuova policy per la privacy adottata da Google: "Tali impostazioni destano forte preoccupazione perchà© non sono compatibili con la legge europea e non sono state applicate le norme sulla trasparenza. Anzi, le nuove regole introdotte da Big G violerebbero le leggi europee sotto molti aspetti".
Secondo la Reding, inoltre, in primis non sarebbe stata consultata alcuna persona e in secondo luogo, in questo modo "non si seguono le leggi sulla trasparenza, e i dati delle persone vengono consegnati a terze parti senza il consenso degli utenti. La protezione dei dati personali è una regola base dell'Unione europea, prevista dai nostri trattati. E non ci sono se".
Il commissario ha poi dichiarato che il 70% degli utenti legge raramente i termini e le condizioni previsti dai vari provider del web: "Sappiamo che i dati sono la linfa vitale dell'industria ma ci sono regole basilari in Europa che vanno applicate. Invece spesso ci troviamo ad osservare l'illegalità che vince".
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