Alcuni hacker hanno attaccato gli archivi della
Sony, trafugando l'eredità artistica di
Michael Jackson contenente
oltre 50mila file musicali, tra cui anche molti inediti.
La casa discografica aveva precedentemente acquisito il materiale dagli eredi del cantante per 250 milioni di dollari, con l'intento di pubblicare almeno
10 album postumi.
Attualmente si ipotizza che, in poco tempo, la maggior parte dei brani inediti potrà approdare online sulle principali
reti Peer to Peer o
BitTorrent, procurando così un danno economico non indifferente a Sony.
Già nell'aprile del 2011 l'etichetta discografica era stata oggetto di un pesante attacco da parte di alcuni hacker che erano riusciti a rubare i dati personali di ben 77 milioni di videogiocatori di
Playstation Network.
Secondo quanto affermato dal quotidiano britannico "
The Gurdian", gli autori dell'intrusione informatica del 2011 sarebbero due giovani di 25 e 26 anni,
James McCormick e
James Marks.
I due hanno però negato le accuse e sono stati rilasciati su cauzione: verranno processati a gennaio 2013.
Alcune indiscrezioni rivelano inoltre che a essere saccheggiata non sarebbe stata solo la discografia di Jacko, ma in parte anche quelle di altri artisti, come
Jimi Hendrix, Paul Simon, Avril Lavigne e i Foo Fighters.
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