Oggi,
12 marzo, si celebra la
Giornata Mondiale contro la Censura su Internet e
Reporters Sans Frontià©res (
Rsf) pubblica il suo annuale report sui
Nemici di internet: "Circa 60 paesi nel mondo sono censori della rete a vario livello o perseguono i cyber cittadini. Almeno 120 persone si trovano attualmente in carcere solo per avere usato la rete per esprimere liberamente le proprie opinioni. Queste cifre sono sconvolgenti. Mentre internet ha avuto un ruolo chiave nelle proteste della Primavera Araba, è sempre più frequente il ricorso alla manipolazione delle informazioni on line e alla rimozione di contenuti da parte di vari paesi".
Bahrein e Bielorussia passano direttamente dalla categoria "
Paesi sotto sorveglianza" a quella di "
Nemici di Internet", facendo così compagnia ad
Arabia Saudita, Birmania, Cina, Corea del Nord, Cuba, Iran, Uzbekistan, Siria, Turkmenistan e Vietnam.
Dal canto loro,
Venezuela e Libia escono dalla lista "Paesi sotto sorveglianza", mentre vi entrano
India e Kazakistan.
Per Rsf "il 2011 resterà un anno di violenza senza precedenti nei confronti dei cyber cittadini. In 5 sono stati uccisi".
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