James Whittaker, ex-sviluppatore di
Google ora passato a
Microsoft, ha spiegato le motivazioni per le quali ha lasciato l'azienda di Mountain View: "La Google che amavo era un'azienda tecnologica che spronava i propri dipendenti a innovare. La Google che ho lasciato è un'azienda di pubblicità con un solo obiettivo indicato dai vertici".
Secondo Whittaker, la colpa di tale cambiamento sarebbe stata
l'ossessione per Facebook, che ha portato così alla creazione del social network
Google +.
Per questo motivo sono stati chiusi i celebri Google Labs e tutto ha assunto una forte connotazione social. Il che ha inevitabilmente cambiato il modo di lavorare del gruppo.
"Sotto
Eric Schmidt, la pubblicità era sempre sullo sfondo, il punto era l'innovazione. Ora, con
Larry Page al timone, il punto è la guerra a Facebook. Forse Google ha ragione. Forse il futuro riguarda imparare più che si può circa le vite personali della gente", ha dichiarato Whittaker.
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