▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

Google è nuovamente sotto accusa per la privacy

Ancora una volta, Google si è resa protagonista di un episodio di violazione della privacy: Big G rischia ora una maxi-multa.

Autore: Chiara Bernasconi

Pubblicato il: 19/03/2012

Google è finita nuovamente nel mirino delle autorità  americane ed europee per violazione della privacy.
L'accusa, per Big G, è doppia: il colosso di Mountain View, infatti, non solo non sarebbe stato in grado di proteggere la privacy dei propri utenti, ma li avrebbe anche ingannati inserendo nel browser Safari dei cookies anche quando l'utente aveva richiesto di non riceverli.
Negli Stati Uniti, l'inchiesta è stata avviata dalla Federal Trade Commission, mentre in Europa dalla Commission nationale de l'informatique e des libertes francese.
Google, dal canto suo, ha ammesso di aver creato un collegamento temporaneo tra Safari, installato sui prodotti Apple, e i propri server, ma al solo scopo di comprendere se gli utenti fossero abbonati a Google e desiderassero ricevere messaggi pubblicitari mirati.
La società  ha altresì voluto sottolineare la legalità  della prassi – che è attualmente cessata – e si è dichiarata pronta a cooperare con le autorità .
Queste ultime, però, potrebbero irrigidire le proprie posizioni di fronte a una società  recidiva come Google: il rischio potrebbe essere quello di dover pagare 16mila dollari al giorno per ciascuna violazione di privacy per utente ai quali potrebbero sommarsi altri 5mila dollari al giorno per violazione per utente imposte da ogni Stato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: