Anche i computer
Apple si sono dimostrati
vulnerabili alle minacce dei virus:
600mila macchine della Mela morsicata sono infatti rimaste vittime di un attacco di Flashback.
Tale attacco ha utilizzato dapprima un camuffamento da software lecito e poi una
vulnerabilità Java nel browser
Safari.
Il colosso di Cupertino è comunque riuscito a riconoscere la minaccia e ha promesso ai propri utenti il rilascio di una soluzione gratuita a breve: "Apple sta sviluppando un software per individuare e rimuovere il malware Flashback".
Occorre comunque precisare che le versioni dei sistemi operativi supportati dalla patch di Apple saranno le ultime due,
Lion e Snow Leopard. Per quanto concerne i vecchi sistemi, occorrerà
ricorrere alla rimozione manuale 2.
L'azienda guidata da
Tim Cook ha inoltre confermato una collaborazione con i provider internet al fine di disabilitare l'azione del virus online, così che le macchine infette non possano ricevere più comandi dall'esterno.
La soluzione anti-Flashback è
attesa per il 17 aprile. Nel frattempo esistono rimedi alternativi, tra i quali è possibile annoverare l'intervento sul terminale così come è indicato da
F-Secure 3 e il tool di
Kaspersky, "
Flashfake", disponibile gratuitamente.
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