Si è svolto a Milano, nella cornice del
Grand Visconti Palace, il
Retail Forum 2012 intitolato "
Le nuove frontiere del retail: Sviluppo Internazionale, Omnichannel e Mobilità  ".
All'evento, organizzato da
Cegid, società  francese editor internazionale di software gestionali e soluzioni aziendali, sono intervenuti
Mario Davalli, country manager
Cegid Italia,
Emmanuel Costa, localization manager
Cegid,
Renzo Piccolo, responsabile dei sistemi informativi del gruppo
Limonta,
Gianluca Mirante, direttore Italia
Hong Kong Trade Development Council e segretario generale dell'
Associazione Italia Hong-Kong,
Marlene Guitton, retail manager di
Du Pareil au Meme,
Sandra Frattola, responsabile pre-vendita
Cegid Italia e
Stefania Capocchini, retail consultant
Sysdat e già  IT manager
Gucci e Guess.
Davalli, illustrando ai presenti la storia della società  , ha dichiarato: "Assistiamo sempre a una richiesta forte di vendita in chiave Saas. I clienti preferiscono pagare fee e sfruttare la formula dell'as a service piuttosto che fare grossi investimenti".
La
verticalizzazione del prodotto rappresenta per Cegid un fattore molto importante e, sulla strada dell'innovazione, l'azienda ha
inaugurato a Lione il primo Cegid Innovation Store: si tratta di un vero e proprio polo tecnologico che riunisce le tendenze del mercato della distribuzione specializzata in ambito tecnologico, hardware e marketing.
Gli altri punti chiave della strategia Cegid sono
la fruibilità  , l'innovazione, le partnership con società  che possano essere complementari all'attività  aziendale e l'internazionalizzazione. Proprio a questo proposito, Davalli ha ricordato l'esistenza di
14 filiali estere nonchà © una recente acquisizione in Portogallo dell'azienda, aggiungendo inoltre che "Entro il mese di giugno 2012 ufficializzeremo l'apertura di nuove filiali per arrivare a coprire 25 mila punti vendita entro la fine dell'anno".
La presenza di Cegid nel MondoLimonta, azienda operante nel settore tessile con filiali sia in Europa, sia negli Stati Uniti, ha deciso di
utilizzare il software di Cegid Yourcecid Retail come
gestionale per supportare le attività  dei suoi punti vendita sul territorio nazionale e all'estero. Gli obiettivi principali dell'azienda sono la puntualità  e la rapidità  dell'informazione: con Yourcecid Retail è possibile
gestire i flussi di magazzino e fornire in real time le statistiche relative alle vendite.
Grazie all'implementazione della soluzione, l'azienda è in grado di
monitorare in maniera costante anche le attività  del back office permettendo una gestione complessiva degli stock con particolare riferimento a trasferimenti tra i negozi, entrate e uscite, stock in transito o centralizzati. Il software di Cegid governa anche il
front office: installato nei punti vendita,
Yourcegid Retail presidia alle attività  di incasso, inventario, acquisti diretti verso fornitori e trasferimenti tra negozi. Inoltre, la flessibilità  del software ha risolto la necessità  dell'azienda di gestire le carte fidelity e le specifiche promozioni commerciali.
Gianluca Mirante ha fornito ai presenti un
quadro dell'estremo oriente, soffermandosi sulla
Cina e in particolare su
Hong Kong, considerato il nuovo Eldorado per lo sviluppo del continente asiatico e la porta d'accesso per la Cina, il cui mercato è decisamente cambiato.
"Se fino a pochi anni fa la Cina veniva considerata come un luogo di produzione, ora non è più così. à ˆ un Paese che importa più di quanto esporta" ha dichiarato Mirante, che ha poi aggiunto: "a Hong Kong vengono lanciati i brend, le mode e gli stili. Quello che è di tendenza a Hong Kong viene poi portato in tutta l'Asia. I settori che hanno reso Hong Kong famosa in tutto il continente asiatico sono la moda, la cinematografia e il vino. L'anno scorso circa 28 milioni di cinesi, provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, si sono recati a Hong Kong per acquistare beni di lusso, oltre a 14 milioni di persone provenienti dal resto del Mondo".
Gianluca Mirante, direttore Italia Hong Kong Trade Development Council e segretario generale dell'Associazione Italia Hong-KongSandra Frattola ha illustrato
le tendenze e le novità  del mondo retail made in New York. Negli Stati Uniti infatti, il
mercato retail rappresenta il 20% del PIL e un americano su 4 ha un lavoro che ha a che fare con il mondo retail.
I trends individuati a New York sono
raggruppati in 4 macrocategorie:
omnichannel (convergenza di canali diversi, ossia web, mobile e negozio),
SOLOMO (acronimo che unisce social, located e mobile),
big data (mole di dati che le tendenze di cui si parla producono) e
store 3.0 (una nuova versione del negozio).
"La capacità  di vendita e il ruolo del consumatore stanno cambiando. Il consumatore, infatti, non è più passivo, ma è diventato consum-attore, un protagonista, il cardine di tutti i trends. Pretende di essere servito in un certo modo e di divertirsi, anche", ha dichiarato Frattola, che ha poi aggiunto: "in tutto ciò, assumono un
ruolo chiave i social network, poichà © gli acquisti sono sempre più influenzati dalle piattaforme social".
Rivestono un
'importanza fondamentale nel processo di acquisto anche gli smartphone (utilizzati sia per i pagamenti, sia per la navigazione online volta alla ricerca dei prodotti) e le
tecnologie che consentono di provare in modo virtuale capi d'abbigliamento o oggetti prima di effettuare la spesa.
Stefania Capocchini ha concluso i lavori ricordando
i punti cardine della retail revolution, ossia lo
sviluppo internazionale, omnichannel e la mobilità  . Fondamentale, per le aziende che si occupano del settore, risultano inoltre essere
la scelta di un partner solido e affidabile, che sia in grado di condividere la politica di espansione con il retailer, e l'esigenza di prendere delle decisioni complesse in poco tempo.
Sandra Frattola, responsabile pre-vendita Cegid Italia
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