Secondo fonti vicine alla società citata dalla CNBC,
Facebook ha rivisto al rialzo il prezzo della sua IPO e ora ha intenzione di offrire le proprie azioni in un range compreso tra 34 e 38 dollari per azione.
ll nuovo prezzo rappresenta un aumento significativo rispetto ai 28-35 dollari ad azione che il social network aveva ipotizzato il 3 maggio scorso nei documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission degli USA.
Considerando il nuovo prezzo, Facebook, che prevede di mettere in vendita
337,4 milioni di titoli, potrebbe raggiungere
una valutazione complessiva compresa tra i 92 e 103 miliardi di dollari, generando così il più grande debutto sul mercato azionario di una società Internet negli Stati Uniti. Se prendiamo in considerazione il valore medio del range, cioè 36 dollari ad azione, Facebook raccoglierebbe
12,1 miliardi di dollari.
Tuttavia questa valutazione secondo alcuni analisti è esagerata: "A 35 dollari per azione, infatti, Facebook sarà valutata ''70 volte gli utili per azione previsti a 50 cent per il 2012 e 18 volte i ricavi stimati'', afferma il magazine
Barron's.
Il social network porterà in Borsa
due tipi di azioni ordinarie: una classe A che prevede il diritto di voto nelle decisioni aziendali, e la classe B che dà diritto a 10 voti e che potranno essere convertibili in qualsiasi momento in classe A.
Le contrattazioni di Facebook al Nasdaq saranno lanciate
il 18 maggio sotto il simbolo "FB".
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