La
caduta in Borsa di Facebook continua: le azioni del popolare social network, quotate inizialmente a
38 dollari ciascuna a Wall Street, sono
scese sotto i 20 e precisamente a
18,75 dollari.
Gli analisti, tuttavia, prevedono che le azioni del sito blu possano scendere ancora e raggiungere i
10 dollari l'una o addirittura meno.
Le prestazioni negative della piattaforma social di
Mark Zuckerberg hanno ripercussioni anche sulle aziende acquisite, come
Instagram, e sui dipendenti.
Instagram, infatti, è stata acquistata per la cifra di
un miliardo di dollari, ma di questi,
solo 300 milioni erano cash, mentre tutto il resto erano azioni Facebook.
I dipendenti, dal canto loro, tremano per le
stock option: parte dei guadagni di ciascun lavoratore, infatti, è in azioni, che possono essere utilizzate per incrementare il patrimonio e la sicurezza finanziaria.
Ora che di sicurezza finanziaria non si può più parlare, è chiaro che la preoccupazione è grande.
Nel frattempo, il co-fondatore di PayPal e uno dei manager di Facebook,
Peter Thiel, ha venduto
20 milioni di azioni del social network per una transazione da
circa 400 milioni di dollari.
L'uomo aveva già venduto
16 milioni di azioni durante l'Ipo di maggio.
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