Kim Dotcom trionfa ancora: l'alta corte di
Auckland ha accordato al fondatore di Megaupload
un fondo da 6 milioni di dollari neozelandesi (quasi
4 milioni di Euro), utile al pagamento delle spese legali per la difesa del
cyberlocker.
Una parte del fondo coprirà le spese finora sostenute dalla società legale dell'avvocato
Ira Rothken, il primo difensore in aula di Dotcom.
Il resto sarà diviso tra
spese future e i costi d'affitto per la villa in Nuova Zelanda.
Il giudice
Judith Potter, tuttavia, non ha concesso la cifra richiesta dai vertici di Megaupload, ossia
6,3 milioni di Euro per il totale pagamento di tutte le spese.
Dotcom avrà però la possibilità di vendere alcune delle auto lussuose sequestrate durante il raid federale.
Attesa per la prossima primavera, invece, la decisione sull'estradizione del numero uno di Megaupload.
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